Una volta si diceva “facciamoci una foto”, poi sono arrivati gli inglesi e il loro benedetto dono per la sintesi, così il “Selfie” ha dato glamour e ribalta internazionale a quella che una volta era considerata una pratica un po’ “out.
Devo però riconoscere che il “Selfie” svela e rivela indipendenza, narcisismo, leggerezza e questo bisogno costante e sempre impellente di mettersi in mostra, di far vedere al mondo quanto siamo “fighi”, che facciamo cose invidiabili, con le persone giuste, nei posti cool… Insomma, che ci stiamo divertendo un casino!
– E mi è venuta la pelle d’oca perché ho usato la parola “cool”! –
E così, quando le serate superano una certa ora e il divertimento la soglia dell’ignoranza, e abbiamo ballato, gridato, sudato, bevuto, flirtato, riso, baciato e sì, abbiamo Selfie su Selfie che testimoniano al mondo lo stato pietoso in cui eravamo ridotte… ecco in quel momento lì, guardiamoci allo specchio e diciamo basta a trucchi sbavati, a ciglia grumose di mascara, a unghie scrostate che sembra che abbiamo passato la serata a grattare le pareti dei locali.
Perché se Selfie deve essere care donnine, cerchiamo di mostrare almeno il nostro lato migliore (No, non sto parlando del lato B), basta una semplice Polizza Assicurativa di Bellezza pret-à-porter.
Questa meraviglia, da tenere sempre il borsetta, altro non è che i nuovi applicatori da trucco e manicure di Cotoneve, ovviamente li trovi nei negozi Acqua&Sapone.
Io li ho già provati e fatto scorta; sono specifici per le nostre esigenze ed emergenze di stile:
– c’è quello con la testina a vite per separare le ciglia ed eliminare i grumi dopo l’applicazione del mascara
– e quello con le due estremità differenti (una più larga e appiattita per stendere perfettamente il trucco; l’altra per definire i contorni del make-up e dello smalto).
Sono di cotone al 100% e hanno un prezzo irrisorio.